
Rocche dell'Annunziata
Da molto tempo considerato uno dei cru storici più importanti, vocati e ambiti di tutta la zona del Barolo, Rocche dell’Annunziata è uno splendido vigneto di La Morra ubicato nell’omonima frazione dell’Annunziata, posseduto e coltivato dalla famiglia Costamagna fin dall’800.
L’importanza di questo vigneto è nota da tempi antichissimi. Il cru Rocche fu coltivato dai monaci Benedettini a partire dal XII secolo e viene citato per la prima volta in un catasto medioevale di La Morra risalente al 1477.
Lorenzo Fantini, nella sua celebre Monografia sulla Viticoltura ed Enologia nella Provincia di Cuneo del 1879, indicava questa zona come «posizione sceltissima», a certificarne un prestigio che nel corso dei secoli è stato confermato dall’elevato prezzo delle uve qui prodotte e da autorevoli giudizi.
Fra questi vanno citati quello di Renato Ratti nella celebre Carta del Barolo (1971), sulla quale le Rocche dell’Annunziata sono indicate come «cru di 1ª categoria», e quello di Alessandro Masnaghetti, secondo il quale le Rocche dell’Annunziata sono «in assoluto la menzione più rinomata» (Barolo MGA, 2015)